CANTINE MATRONE – BOSCOTRECASE

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I cugini Andrea Matrone, enologo, e Francesco Matrone, notaio, nel 2014 hanno ripreso la coltivazione della vite nelle antiche terre di famiglia ed hanno riportato in vita le vecchie cantine in cui sin dalla fine del ‘700 i Matrone producevano un apprezzato vino. Da questa passione condivisa nasce il loro ambizioso progetto, che unisce la coltivazione della vite e la produzione di vino nel pieno rispetto della territorialità.

La famiglia Matrone, da sempre vissuta su questo territorio oggi denominato Boscotrecase,  è dedita alla coltivazione della vite ed alla produzione del vino sin dal XVIII secolo.

In una celebre incisione realizzata da Filippo Morghen su disegno di Ignazio Vernet è raffigurato il corso della lava eruttata dal Vesuvio nel 1751. Ai margini della colata lavica vi è un’ampia zona di terreno indicata come “Territorio de’ Matroni”.

A cavallo tra l‘800 e il ‘900 l’ingegnere Gennaro Matrone, prozio dei cugini Andrea e Francesco, realizzò la famosa “Strada Matrone” che ancora oggi conduce da Boscotrecase al cratere del Vesuvio.